#NOSHAME – DIVULGHIAMO SENZA VERGOGNA

#NOSHAME – DIVULGHIAMO SENZA VERGOGNA

Da chi è composto il team #NOSHAME? 

Siamo un gruppo di ragazzi/e bresciani.

Come nasce questo progetto? 

Il progetto nasce dalla crescente necessità di sensibilizzare i giovani sulla violenza domestica e la violenza in generale. Abbiamo notato che il gesto per chiedere aiuto, ideato dalla Canadian Women’s Foundation, è ancora poco conosciuto e spesso frainteso. Volevamo intervenire per cambiare questa situazione.

Qual è il significato delle illustrazioni sulle vostre t-shirt?

Le illustrazioni sono la nostra firma distintiva. Sul davanti della maglia abbiamo raffigurato il simbolo femminile per eccellenza, trasformato in 5 frutti colorati (e così attiriamo l’attenzione). Sulla manica, abbiamo inserito il gesto per chiedere aiuto, con le parole “PLEASE/HELP” per meglio identificarlo (e così canalizziamo il messaggio).

Come state divulgando il vostro progetto? 

Abbiamo creato la community su Instagram
@noshame_stopviolence, dove condividiamo post, storie e reel. Comunicando in modo giovane e diretto, cerchiamo di sensibilizzare le persone senza appesantire le loro giornate ma, al contempo, siamo consapevoli dell’importanza di affrontare il tema con la serietà che merita.

Perché avete scelto il nome #NoShame? 

“No Shame” significa “senza vergogna”. Rappresenta la libertà di esprimersi senza paura.  È un messaggio universale che coinvolge tutti, indipendentemente dal genere.

Qual è il vostro sogno per questo progetto? 

È importante per noi che chiunque scelga di indossarle, anche solo per il gusto estetico, comprenda pienamente il messaggio che esse trasmettono. Se le nostre magliette papaya, starfruit, blueberry, dragonfruit e watermelon, riusciranno a diventare un simbolo virale e facilmente identificabile, allora potremmo contare su un efficace strumento di riconoscimento. Pertanto, che sia indossata con orgoglio o che si riconosca semplicemente il disegno, auspichiamo che la nostra maglietta possa fungere da ponte tra chi ha bisogno e chi è pronto ad intervenire.

INSTAGRAM: noshame_stopviolence

 

VINCENZO REGIS “l’autodidatta della comicità bresciana”

VINCENZO REGIS “l’autodidatta della comicità bresciana”

Brescia –
INTERVISTA A VINCENZO REGIS – l’autodidatta della comicità italiana

Dicono che la prima volta non si scorda mai, tu ricordi la prima volta che hai fatto ridere?

E allora sarò l’eccezione che conferma la regola perchè in verità è stato un mio ex compagno di classe a ricordarmi che una volta feci l’imitazione del nostro professore di italiano alle medie tra le risate di tutti.

L’aspetto del tuo lavoro che ti piace di più?

Sicuramente tutta l’energia e le emozioni che sento a teatro attraverso il pubblico.

Quello che invece non ti piace?

Il mestiere dell’intrattenitore ha molto a che fare con se stessi, in scena non si porta solo la faccia e come tutti non mi piaccio sempre!

Tu fai ridere tutti : Chi fa ridere Vincenzo?

Ci sono un sacco di comici sia contemporanei che del passato che adoro ma la cosa che in assoluto mi diverte di più è la comicità involontaria di certe situazioni e per coglierla bisogna sempre alimentare quel punto di vista personale che nella vita ci rende unici!

Ti piacerebbe lavorare con?

Ci sono anche in questo caso molti nomi che potrei citare, diciamo che sono sempre colpito quando attraverso uno spettacolo percepisco la devozione, la passione ed il grande lavoro di un team. Mi piacerebbe far parte proprio di progetti in cui si possa respirare tutto ciò.

Tre aggettivi per descrivere il rapporto-bresciani e comicità?

Per esperienza diretta posso dire che i bresciani sono divertenti, passionali e molto propensi alla risata. La corazza di “malmostoso” crolla spesso in poco tempo con la giusta chiave.

I tuoi progetti futuri?

Al momento sono super concentrato sul debutto del mio nuovo spettacolo al teatro Manzoni di Milano l’ 8 di Aprile. Nel futuro vedo sempre il teatro e con una naturale evoluzione della mia comicità e della mia persona, a propooooosito, i biglietti li trovate su www.vincenzoregis.com

Ci dici  qualcosa su Sanremo?

E’ vicinisssssssimo a Bordighera! E questa era la battuta, amo la musica, mi ascolto volentieri le canzoni, tifo per Renga e Nek e rido tantissimo per quegli outfit improbabili che rendono appunto a mio avviso involontariamente comici momenti di performance che magari non vorrebbero esserlo!!!

Hai un sogno nel cassetto che ci puoi  svelare?

Se non vale la pace nel mondo come risposta ti dirò che mi piacerebbe scrivere una canzone proprio per un cantante che va a Sanremo!

Hai tre righe per comunicare con Brescia: che ci dici?

Cara e meravigliosa Brescia e cari e meravigliosi bresciani, non so quanti possano vantare un territorio con una biodiversità così vasta, dai ghiacciai alle spiagge, ed una grande storia caratterizzata proprio dal temperamento della gente fattiva, determinata e generosa. Ricordando sempre tutto ciò non possiamo che goderci un meraviglioso presente ed un futuro incredibile!

vincenzoregis.com

RIAPRE IL CINEMA “MORETTO”

RIAPRE IL CINEMA “MORETTO”

Brescia –
RIAPRE IL CINEMA “MORETTO”

Riapre il Cinema Moretto, locale storico della città, da sempre gestito con passione dalla famiglia Quilleri. Una riapertura che segna un momento significativo e molto atteso per la vita culturale e sociale della nostra comunità e un vero e proprio ponte tra storia e futuro: da un lato il ritorno di uno dei cinema cittadini per antonomasia e dall’altro un nuovo concetto di cinema, mai visto prima in Italia, fulcro di una nuova e moderna esperienza di fruizione cinematografica.
Il nuovo concept del Cinema Moretto: Multisala, Cocktail bar, Cafè. Il Moretto svela la sua doppia natura, tra innovazione ed accoglienza. Una multisala con 4 schermi che ricalca le più moderne e innovative trasformazioni dei tradizionali cinema cittadini avvenute nelle grandi capitali europee, soprattutto nordiche.Sale intime e molto accoglienti con una cura dei dettagli senza precedenti e servizi esclusivi – quali cocktail bar e cafè – per un pubblico sempre più esigente e attento alla qualità.
Una multisala cittadina da vivere e amare.
Il ritorno del Moretto porta con sé, simbolicamente, la riapertura in una veste tutta nuova dei cinema che hanno caratterizzato il centro storico in passato e che i bresciani hanno tanto amato: Astra, Adria, Centrale e Super sono i nomi delle 4 sale che offrono un totale di 210 posti circa, distribuiti in una sala da 90 posti, una da 70, e due da 26.
L’intrattenimento oltre lo schermo: da esperienza cinematografica a spazio urbano. Con Moretto il cinema diventa un’esperienza di intrattenimento completa, a partire dalla presenza di un grande bar che trasforma l’ampio atrio da semplice luogo di passaggio o attesa a una lounge aperta a tutta la città, non solo a chi desidera vedere un film.
L’area conta oltre 70 posti tra divani, poltrone e sedute attorno all’american-bar specializzato in cocktail e drink dove sostare liberamente per un aperitivo o un caffè. Inoltre, una ricca offerta di tapas soddisferà l’appetito degli ospiti. La presenza dei tavolini all’interno delle sale consentirà di portare con sé i drink per gustarli durante le proiezioni.
Le parole della famiglia Quilleri:

“La trasformazione del Cinema Moretto in una multisala unica in Italia per comfort e tipologia di offerta è per la nostra famiglia grande motivo di soddisfazione e orgoglio. Il pubblico sarà sempre più esigente, e noi cercheremo di farci trovare pronti.”

Un sentito ringraziamento va da parte della famiglia Quilleri alle maestranze che hanno contribuito con impegno e dedizione e a tutto il “quartiere”, a cominciare dal condominio del Cinema, per la pazienza e la collaborazione data in questi mesi. L’impegno profuso ha permesso di fissare l’apertura al pubblico del Moretto durante le feste di Natale, e più precisamente mercoledì 27 Dicembre 2023.
Ma l’obiettivo del nuovo Moretto è ben più ambizioso: l’offerta in termini di servizi, orari, programmazione ed eventi andrà ad arricchirsi progressivamente per offrire alla città un contenitore di cultura e intrattenimento aperto sempre, dalla mattina alla sera, con spettacoli sin dal mattino e in pausa pranzo.
Un locale vivo 365 giorni all’anno.

Lombardia, una legge per il comparto dello spettacolo

Lombardia, una legge per il comparto dello spettacolo

Una legge per il comparto dello spettacolo

Via libera in Consiglio regionale alle misure di sostegno per le imprese da ballo, colpite duramente dalla pandemia. Si tratta del primo intervento normativo di questo tipo in Italia. Claudia Carzeri: “Aiutiamo il settore a crescere, combattiamo l’abusivismo e garantiamo ai nostri giovani un divertimento sereno e sicuro”.

Milano, 13 aprile 2022 – Sostegni economici alle imprese da ballo e garanzie per un divertimento sano alle famiglie. Sono questi i due cardini della legge sugli “Interventi per la valorizzazione delle imprese di intrattenimento da ballo e istituzione del riconoscimento “Locale da ballo storico’” che è stata approvata oggi dal Consiglio regionale con 62 favorevoli e un astenuto.

L’impianto normativo intende garantire misure di sostegno – attraverso risorse regionali e bandi specifici – a un settore che a causa della pandemia causata da Covid-19 ha, di fatto, azzerato il proprio fatturato con una perdita di posti di lavoro a livello nazionale di oltre 3mila unità rispetto al 2019 e la chiusura, nella sola Lombardia, di 27 imprese. “Sono numeri drammatici -commenta la relatrice Claudia Carzeri (Forza Italia). La legge, però, nasce da un’esigenza precedente alla pandemia: l’obiettivo, d’intesa con Confesercenti Lombardia e, in particolare, SILB-FIPE, l’associazione di rappresentanza dei locali di intrattenimento, è quello di arginare il fenomeno dell’abusivismo. Con questa legge, la prima in Italia, vogliamo tutelare gli imprenditori seri, chi lavora nel settore del divertimento rispettando le regole, chi investe nella sicurezza dei propri locali, chi sostiene campagne di comunicazione contro l’abuso di alcolici, l’uso di sostanze stupefacenti e per la prevenzione degli incidenti stradali. Questa è una legge ‘etica’, nel senso che intende sostenere le imprese che sanno di avere una responsabilità sociale e lavorano con questa consapevolezza”.

Sono quattro i cardini della legge: la promozione e la diffusione della cultura del divertimento sicuro; l’attivazione di percorsi di formazione per il personale che lavora nel settore dell’intrattenimento; l’aggiornamento degli impianti, degli arredi e della dotazione tecnologica dei locali; lo sviluppo dell’attrattività del territorio lombardo nel settore turistico.

Le misure di sostegno sono dirette a supportare il passaggio generazionale, a migliorare le condizioni di sicurezza nei locali attraverso l’installazione di impianti di videosorveglianza, sistemi di illuminazione delle aree esterne e dei parcheggi e l’attivazione di servizi navetta per i clienti, a promuovere campagne per la diffusione della cultura del divertimento nel rispetto della legalità e in condizioni di sicurezza in collaborazione con le Istituzioni del territorio e le scuole, a promuovere laformazione del personale e a favorire interventi per adeguare gli impianti, rinnovare gli arredi e l’asset tecnologico, con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e alla riduzione dell’inquinamento acustico.

“Il testo approvato dall’Aula – prosegue Claudia Carzeri – ci consentirà di sostenere un comparto messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria, ma non solo. È anche lo strumento per garantire un divertimento sicuro ai nostri giovani, anche loro colpiti dalla pandemia che ha impedito il normale sviluppo della loro vita sociale. È un messaggio che mandiamo ai ragazzi e alle famiglie: divertirsi in modo sano si può e si deve”.

Per realizzare tali interventi la legge ha stanziato un budget di 500 mila euro per ogni anno nel triennio 2022-2004. Previste anche risorse indirette: contributi a fondo perduto, agevolazioni per accesso al credito, forme di agevolazione in materia di tributi regionali, accordi con i Comuni per la riduzione di imposte e tributi locali e promozione nei circuiti turistici.

La legge, infine, intende promuovere le imprese storiche, cioè quelle che operano nel settore da almeno venticinque anni, attraverso l’istituzione di un apposito elenco. “La storicità dei locali da ballo – ha affermato a margine dei lavori d’Aula Roberto Cominardi, Presidente SILB-FIPE Milano – è fondamentale per due motivi. Il primo è che questi luoghi sono la nostra memoria, rappresentano l’identità di un territorio. Il secondo è un ‘certificato di qualità’: l’attività continuativa per almeno 25 anni è la dimostrazione che quell’impresa lavora bene, con attenzione verso i clienti e la comunità nella quale è inserita”.

I numeri del comparto. Il settore delle imprese da ballo e delle arti varie conta più di 5.200 attività in tutta Italia e la Lombardia è la Regione che ne ospita il maggior numero, l’11,7% sul totale delle 2.743 imprese iscritte, nel 2020, alla Camera di Commercio. Il comparto ha un giro di affari annuo pari a circa 723.418 milioni di euro, di cui oltre il 30% generato dalle regioni del Nord Ovest. Le imprese da ballo e delle arti varie generano, nella sola Lombardia, un fatturato annuo di 139.891 milioni di euro, pari al 60% del volume d’affari del Nord Ovest ed il 20% di quello italiano. Prima della pandemia complessivamente l’occupazione nel settore contava oltre 50mila addetti, 7.500 dei quali in Lombardia, soprattutto giovani e con contratti a termine e stagionali (il 54%). La chiusura prolungata delle attività dovuta alla pandemia da Covid-19 ha provocato una contrazione dei lavoratori dipendenti in questo comparto di oltre 3mila unità rispetto al 2019, pari al 57,4% del totale. Solo nella nostra Regione si stima una perdita di poco meno di 600 lavoratori dipendenti. Inoltre, l’attuale situazione emergenziale ha portato alla chiusura, nel solo 2020, di 27 imprese lombarde nel settore dell’intrattenimento. L’attrazione del comparto pesa tra il 5% e l’8%, sull’indotto turistico: la maggior concentrazione di tale incidenza si riscontra nella zona dei laghi (soprattutto Lago Maggiore e Lago di Garda) con un 5%-6% di indotto e nella città metropolitana di Milano dove si aggira tra l’8 e 10%.

Ai margini della seduta di Consiglio regionale la relatrice Claudia Carzeri ha incontrato una delegazione del SILB-FIPE(Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo) guidata dal Presidente del SILB-FIPE Milano Roberto Cominardi e dal presidente del SILB-FIPE Brescia Domenico Zucchi. Presenti anche l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, che ha sottolineato la capacità delle imprese da ballo di creare un indotto fondamentale per lo sviluppo dei territori, il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il Presidente della Commissione Attività Produttive Gianmarco Senna (Lega), il Presidente della Commissione Agricoltura Ruggeri Invernizzi (Forza Italia), il Vice Presidente della Commissione Attività Produttive Paola Romeo (Forza Italia) e Viviana Beccalossi (Gruppo Misto).

 

Mostra fotografica di Marcello Grassi, Archeologia dello sguardo

Mostra fotografica di Marcello Grassi, Archeologia dello sguardo

Mostra fotografica di Marcello GrassiArcheologia dello sguardo

 

Titolo della mostra: Marcello Grassi. Archeologia dello Sguardo

Sede espositiva: Fondazione l’Arsenale di Iseo, Vicolo Malinconia 2

Periodo: Da sabato 18 settembre a domenica 7 novembre 2021

Una mostra a cura di Ilaria Bignotti in collaborazione con Camilla Remondina e con il supporto della Galleria IAGA Contemporary Art, Cluj-Napoca, Romania con il Patrocinio di Comune di Iseo

Opere in mostra

Opere fotografiche dedicate alle vestigia e ai reperti archeologici dei seguenti musei e siti:

  • Museo di Santa Giulia, Brescia
  • Museo Nazionale Romano, Roma
  • Musei Capitolini, Roma
  • Mercati di Traiano, Roma
  • Centrale Montemartini, Roma
  • Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa
  • Villa di Adriano, Tivoli
  • Foro di Aquileia
  • Scavi di Ercolano
  • Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • Museo di Palazzo Grimani, Venezia
  • Musée du Louvre, Paris
  • Musée Archéologique de Nice-Cimiez

 

La mostra è visitabile il giovedì e il venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00, sabato e domenica dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. L’ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni i nostri contatti sono: segreteria.arsenaleiseo@gmail.com e www.fondazionearsenale.it .

Brescia | 18 maggio 2021 | Le iniziative della Fondazione Brescia Musei per l’International Museum Day

Brescia | 18 maggio 2021 | Le iniziative della Fondazione Brescia Musei per l’International Museum Day

MARTEDÌ 18 MAGGIO 2021

 

LE INIZIATIVE DI BRESCIA

PER L’INTERNATIONAL MUSEUM DAY

 

Nel corso della mattinata, i Musei di Brescia ospiteranno il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella

Martedì 18 maggio 2021 sarà una data da ricordare per Brescia.

 

In occasione dell’International Museum Day 2021 (IMD 2021) i Musei di Brescia accoglieranno il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella che, con la sua presenza manifesterà la sua vicinanza alla cittadinanza bresciana desiderosa di riappropriarsi della propria identità culturale, in particolare da quando la Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue di epoca romana, simbolo della città vi ha fatto ritorno dopo due anni di restauro, condotto dall’Opificio delle Pietre Dure.

 

Per celebrare la visita del Presidente della Repubblica italiana, Fondazione Brescia Musei offrirà a tutti la possibilità di visitare gratuitamente il Museo di Santa Giulia (aperto dalle 14.00 alle 21.00) e le mostre del Brescia Photo Festival, tra cui la prima retrospettiva italiana di Alfred Seiland, IMPERIVM ROMANVM. Fotografie 2005-2020, curata da Filippo Maggia e Francesca Morandini, organizzata da Fondazione Brescia Musei e da Comune di Brescia, co-prodotta da Skira, che presenta per la prima volta in Italia 136 immagini di grande formato, frutto di un lavoro quindicennale che il fotografo austriaco ha realizzato attorno ai luoghi mitici della romanità, reinterpretati in modo sorprendente e inatteso.

Anche la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo delle Armi saranno aperti a ingresso gratuito (dalle 14.00 alle 18.00), mentre il Parco archeologico rimarrà chiuso.

 

Per l’occasione, (alle ore 18.00, 19.00 e 20.00) Fondazione Brescia Musei propone La camera delle meraviglie, una eccezionale visita al cuore delle Collezioni Civiche. I depositi di pittura antica e arti applicate, allestiti all’interno del Museo di Santa Giulia, aprono le loro porte per svelare opere poco note, conservate con grande cura, e raccontare il grandissimo lavoro di backstage per il mantenimento del patrimonio.

È necessaria la prenotazione al CUP, tel. 030.2977833-834; mail santagiulia@bresciamusei.com; ingresso al Museo gratuito; 5 € cad. contributo guida.

 

L’International Museum Day, organizzata da ICOM a livello mondiale, ha scelto come tematica per il 2021 Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi.

Un argomento che la Fondazione Brescia Musei ha posto come uno degli obiettivi del suo operato e che trova nel progetto Alleanza per la Cultura il suo risultato più concreto.

Alleanza per la Cultura è l’innovativo patto pubblico-privato che aggiorna i tradizionali format di ricerca fondi (fundraising) culturale adottati finora dalla Fondazione Brescia Musei. Il suo obiettivo è stabilire un rapporto duraturo, partecipativo e mutualmente beneficiale tra la Fondazione e aziende, Istituzioni formative, enti e fondazioni di sviluppo del territorio all’insegna della valorizzazione e della promozione del patrimonio artistico cittadino e del sostegno ai grandi eventi della comunicazione culturale.

All’illustrazione del progetto saranno dedicati approfondimenti video e post sui canali social e sul sito di Fondazione Brescia Musei.

 

Brescia, maggio 2021

 

 

bresciamusei.com – vittorialatabrescia.it